Gaza non deve avere pace, dice Bibì

Il presidente israeliano sulla possibilità di una tregua risponde con la decisione di non dare pace ad Hamas

Continuano ad aumentare i combattimenti tra i soldati dell’esercito israeliano e i miliziani di Hamas, l’organizzazione terroristica che ha compiuto le violenze del 7 ottobre.

Gaza non deve avere pace
Il presidente israeliano continua per la sua strada (Ansa) – Rationalinternational.net

Mentre i bombardamenti si fanno meno intensi – segno che le truppe israeliane sono entrate in città e stanno combattendo “a piedi”- si affronta anche il discorso del cosa sarà dopo la guerra. Ma Netanyahu non sembra volersi fermare e annuncia che non darà pace a Gaza fino a quando Hamas non sarà sconfitta.

La situazione si complica

Che cosa sarà della Striscia di Gaza dopo la fine della guerra tra Israele e Hamas? Mentre i politici occidentali si riparano dietro la lacunosa (e utopica) della soluzione “Due popoli, due Stati”, in Israele sembra che le idee siano più chiare, o almeno più indicative. Netanyahu ha infatti parlato di quello che sarà il futuro della Striscia di Gaza, affermando che la gestione della sicurezza di Gaza City passerà direttamente all’esercito israeliano, come sta avvenendo nei territori della Cisgiordania.

Gaza non deve avere pace
Rifiutati i tre giorni di tregua richiesti dagli Stati Uniti (Ansa) – Rationalinternational.net

Nonostante gli appelli di un cessate il fuoco arrivati non solo da Papa Francesco, ma anche da parte degli Stati Uniti, Netanyahu non vuole assolutamente arretrare ed è convinto di avere la città in pugno. Nelle ultime ore, infatti, il primo ministro israeliano è tornato a parlare dei terroristi che hanno condotto le brutalità del 7 ottobre nei Kibbutz israeliani al confine. Secondo Netanyahu “i leader di Hamas sono uomini morti che camminano“, in quanto sarebbe solo questione di tempo prima poterli vedere catturati o uccisi dall’esercito israeliano. In questo momento, fa sapere a Sky News Australia Jonathan Conricus, portavoce dell’esercito israeliano, i soldati hanno l’ordine di uccidere o catturare tutti i leader di Hamas che hanno partecipato alla pianificazione del massacro di un mese fa.

Joe Biden aveva chiesto al presidente israeliano tre giorni di tregua per concedere ai civili palestinesi di andare a Sud e attraversare il valico di Rafah con l’Egitto. Inoltre, il Presidente degli Stati Uniti ha chiesto nuovamente un cessate il fuoco per poter dare più tempo per poter proseguire con le trattative di rilascio degli ostaggi israeliani catturati dai terroristi di Hamas. Ma le forze armate, e il gabinetto di guerra, non ne vogliono sapere e proprio in queste ore spingono ancora più all’interno della città di Gaza, con l’obiettivo di non dar pace a coloro che, ormai circondati, sembrano sempre di più topi in trappola.

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