I soldati israeliani sono giunti in città e assediano la zona dell’ospedale dove ci sono anche miliziani. I medici non possono entrare o uscire
L’esercito israeliano è entrato a Gaza. Fino a pochi giorni fa gli elementi che dimostravano un probabile ingresso in città da parte degli uomini di Tel Aviv era non numerosi, ma ora iniziano ad arrivare corrispondenze dirette.
Nelle ultime ore, infatti, i soldati israeliani si sono fatti vedere nelle zone più centrali della città e continuano ad arrivare notizie di combattimenti violenti e sconti a fuoco. Intanto un ospedale di Gaza è completamente circondato e 40mila persone sono all’interno dell’ospedale come se fossero degli ostaggi.
Nessuno può entrare o uscire dall’ospedale
Feroci combattimenti e numerose imboscate da parte dei miliziani di Hamas nascosti tra le macerie. Può essere commentata solo in questo modo una delle prime giornate di guerra all’interno della città di Gaza. Iniziano infatti ad arrivare resoconti e racconti direttamente all’interno della città palestinese, oggetto di bombardamenti pesanti e ininterrotti da ormai un mese a questa parte. Intanto arrivano racconti anche dalla città di Gaza sulla condizione in cui si ritrovano circa 40mila civili.
Da alcune ore, infatti, tutte le vie di accesso all’ospedale Al-Quds, all’interno della Striscia di Gaza, sono state bloccate. L’ospedale, dunque, è praticamente sotto assedio e nessuno dei pazienti, medici o infermieri possono avere accesso o uscire dalla struttura. “Le squadre mediche non possono lasciare l’ospedale per raggiungere i pazienti al suo interno”. A riferirlo è la Mezza Luna Rossa palestinese (Prcs) pubblicando un tweet sul social X. Secondo fonti palestinesi, infatti, vi è ancora in corso un bombardamento israeliano nei pressi dell’ospedale Al-Quds, nella parte occidentale della Striscia. Tutte le strade che portano alla struttura ospedaliera sono state chiuse al traffico, e ai medici viene impedito di raggiungere i feriti che sono ricoverati al suo interno.
Immagini video sono state pubblicate solo poche ore fa sui social. Alcune immagini raccontano di scontri nei pressi dell’ospedale, mentre un video mostra un miliziano stringere un missile anticarro e fare fuoco contro un carro armato israeliano. Nella giornata di ieri un raid aereo israeliano ha colpito un edificio proprio nel quartiere Tal al-Hawa, dove si trova l’ospedale, creando un enorme cumulo di detriti. Fonti palestinesi parlano di 40.000 persone intrappolate all’interno della struttura e due piani dell’ospedale colpiti da bombe israeliane. Il bilancio dell’attacco è di due morti e diversi feriti.