Le possibilità di essere rieletto dai cittadini americani diminuiscono progressivamente: gli elettori stanno abbandonando Joe Biden.
Il principale avversario politico di Joe Biden, nonostante i procedimenti penali in corso, rimarrebbe tutt’oggi Donald Trump. Le motivazioni per le quali gli elettori si stanno allontanando dal presidente si riassumono in insoddisfazione economica dilagante, difficoltà nella gestione della sicurezza e non di meno l’età anagrafica. Joe Biden, con i suoi 81 anni, rappresenta il più anziano presidente mai eletto negli Stati Uniti, una peculiarità che – per quanto onorevole – potrebbe rappresentare un ostacolo amministrativo importante in merito alla sue capacità fisiche e mentali.
Al contrario Donald Trump viene percepito come un uomo determinato e coscienzioso, in grado di gestire la pressione che si associa inevitabilmente al ruolo. In nome di questo, sembra che David Axelrod – lo stratega democratico di Barack Obama – abbia consigliato a Biden di rinunciare alle rielezioni del 2024, in modo da lasciare spazio ad un altro papabile candidato. E’ bene sottolineare tuttavia che – almeno per il momento – secondo i sondaggi, Trump non avrebbe ancora superato il rivale in carica. In Arizona, Michigan, Nevada, Pennsylvania e Georga, Biden gode di un vantaggio compreso tra i quattro e i dieci punti, mentre in Wisconsin tale valore scende a due punti.
Joe Biden con il fiato sul collo
La politica moderata e democratica di Joe Biden non convince più gli elettori: il 53% dichiara di non apprezzare particolarmente le manovre e le iniziative adottate dal presidente, inoltre il 59% ritiene che Trump sia nuovamente meritevole di fiducia. Quanto stupisce particolarmente risiede in un cambio di rotta nei cittadini di colore, negli ispanici e negli elettori più giovani: il 22% dei primi sarebbe disposto a votare il tanto criticato imprenditore, per i secondi la percentuale raggiunge persino il 42%, infine per i millennial Trump potrebbe rappresentare la soluzione alle principali problematiche sociali e geopolitiche.
L’unico tallone d’Achille del rivale del presidente risiede nel procedimento penale in corso. Il 6% degli elettori coinvolti nel sondaggio ha spiegato che, laddove Trump dovesse ricevere effettivamente una condanna, sposterebbe inevitabilmente il proprio voto a favore del presidente in carica; altri invece hanno spiegato che preferirebbero comunque un secondo candidato repubblicano al posto del democratico Joe Biden. A questo proposito, l’unica alternativa possibile potrebbe essere Nikki Haley, una delle poche ad avere le potenzialità per battere tanto il presidente in carica, quanto il suo rivale Donald Trump.