L’ex presidente deve affrontare giorni davvero difficili in tribunale. Intanto Biden spera nella sua disfatta in vista delle elezioni presidenziali
Donald Trump ha parlato durante il suo processo in cui è indagato per frode. Cinque ore di discorso e numerosi episodi di scontro.
Ancora una volta l’ex presidente americano, Donald Trump, è riuscito a trasformare un momento serio e piuttosto grave in un episodio di show e personal branding politico allo scopo di catturare l’attenzione degli elettori. Durante il suo processo, infatti, non ha lesinato insulti e provocazioni nei confronti della corte.
Presidenziali americane, vedremo di tutto
Cinque ore di testimonianza, interrotte solamente da due brevi pause. È stata questa la giornata di Donald Trump durante il processo a suo carico presso il tribunale di New York. Il tycoon americano è accusato, insieme ai suoi due figli, di aver aumentato in maniera fraudolenta gli asset della holding di cui la sua famiglia è proprietaria, in modo da ottenere le condizioni più vantaggiose possibili dalle assicurazioni e le banche per eventuali prestiti e investimenti.
Nel suo discorso, Trump ha parlato di “processo vergognoso”, oltre ad aver utilizzato termini molto duri come “guerra politica” e “interferenza elettorale”. Ma l’ex presidente americano, famoso per aver dato ufficialmente fine al cosiddetto politically correct, non ha escluso nemmeno colpi nei confronti del giudice e del procuratore. Riferendosi alla corte, infatti, Trump ha infatti accusato il giudice di essere “fazioso e squilibrato”, dopo essersi rivolto alla procuratrice, indicandola come “razzista e corrotta”, entrambi al soldo di Soros (un grande classico dei complottisti moderni) e del partito democratico. Si tratta della prima volta, dopo più di 100 anni, che un ex presidente degli Stati Uniti venga portato in un’aula di tribunale come imputato.
Una situazione piuttosto delicata per Trump dal punto di vista legale, ma che da quello elettorale non è per nulla malvagio. Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, l’ex presidente e prossimo candidato alla Casa Bianca, avrebbe accresciuto di molto la sua popolarità. Una notizia non troppo buona per Biden, il quale ha annunciato di volersi ricandidare nel 2024. Tuttavia, una condanna (almeno in questo processo) nei confronti di Donald Trump appare quasi scontata. Il giudice, infatti, ha già stabilito che c’è stata frode e ora si tratterà quindi di capire quale sarà la sanzione e le possibili conseguenze legali. Non è ancora chiaro se Donald Trump avrà la possibilità di candidarsi. Tutto però è ancora aperto.