Il sonno è una fase importante del giorno, spesso sottovalutata, che però se fatto bene, aumenta la qualità della vita. Se fatto male può provocare anche gli incubi
Mal di testa, mal di schiena, cervicale e chi più ne ha più ne metta. Dormire male non è per niente vantaggioso, ancora peggio se si arriva tra le braccia di Morfeo per affrontare sogni terribili e incubi che ci rendono agitati in un momento in cui il corpo e la mente hanno solo bisogno di staccare la spina e riposare.
Gli incubi sono sogni molto vividi e spesso spaventosi che si verificano durante il sonno REM, una fase del sonno in cui avviene la maggior parte dei sogni. Gli incubi possono essere così spaventosi da svegliare la persona nel mezzo della notte o farle ricordare le scene chiaramente al risveglio. Di solito, gli incubi si verificano nelle fasi più profonde del sonno REM, che tendono a verificarsi verso la seconda metà della notte.
Le posizioni migliori per dormire bene e ridurre la probabilità di avere incubi variano da persona a persona, ma ci sono alcune posizioni generali che possono aiutare a migliorare la qualità del sonno e a prevenire gli incubi. Ecco alcune posizioni e suggerimenti:
La posizione in cui si dorme è solo uno dei molti fattori che possono influenzare la qualità del sonno e la comparsa degli incubi. Altri aspetti importanti includono l’alimentazione, l’orario in cui si va a letto e l’ambiente in cui si dorme.
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