Il presidente Joe Biden ha nominato Lisa Franchetti nominata lo scorso 21 luglio, ora è arrivata la conferma del Senato americano
Il Senato americano ha confermato l’ammiraglio Lisa Franchetti a capo della Marina USA, prima donna a ricoprire questo incarico.
Lisa Franchetti prima donna a diventare capo della Marina USA
Il presidente americano Joe Biden l’aveva nominata lo scorso 21 luglio, facendo di Franchetti anche la prima donna a entrare negli Stati Maggiori Riuniti.
Nello scegliere Franchetti per succedere all’ammiraglio Mike Gilday, Biden non ha seguito la raccomandazione del capo del Pentagono, Lioyd Austin, che aveva indicato per l’incarico l’ammiraglio Samuel Paparo, che invece è stato nominato dal presidente comandante dell’Indo-Pacifico.
Per diventare operativa, la nuova nomina militare necessitava della ratifica al Senato, la cui nomina in seguito è stata approvata su decisione della Casa Bianca con una schiacciante maggioranza di 95 voti a uno.
La conclusione che rende il mondo femminile orgoglioso e che vede finalmente una donna raggiungere il massimo livello in un contesto storicamente maschile, non è stata semplice da realizzare.
Soprattutto per l’accesa contestazione del senatore repubblicano Tommy Tuberville, il quale bloccò tutte le nomine militari per protestare contro le misure adottate dal Pentagono per proteggere il diritto di aborto delle donne in divisa.
“Quello che sta facendo il senatore Tuberville non solo è sbagliato, è pericoloso”, aveva dichiarato Biden riferendosi al fatto che si stanno lasciando scoperti posti chiavi per la difesa nazionale.
Franchetti è la seconda donna ad essere promossa ammiraglio a quattro stelle e il presidente della commissione per i servizi armati del Senato Jack Reed, l’ha definita un “pioniere”, una innovatrice.
La brillante carriera
Nata a Rochester, New York, nel 1964, nonni italiani, sposata e con un figlio, la sua idea iniziale era quella di fare la giornalista, per cui aveva conseguito un master alla Northwestern University di Evanston, in Illinois, per poi cambiare totalmente rotta e decidere di passare al Naval War College di Newport, diventando la prima ufficiale donna della Marina, conseguendo anche un master in management all’Università di Phoenix.
Decisa e volitiva, la Franchetti non si è fermata davanti a nessuna difficoltà e basta dare un’occhiata al suo curriculum per rendersene conto.
Numerosi infatti gli incarichi di primo piano, a cominciare dalla nomina di Comandante di Unità Navale da Combattimento, Comandante di gruppo d’attacco di portaerei, Comandante di Flotta, e Comandante della 6 flotta, di stanza a Napoli.
Solo tre anni fa un’altra medaglia al suo già nutrito palmares, con la nomina di Comandante per lo sviluppo dell’armamento bellico della Marina americana.
Poi lo scorso anno la promozione ad Ammiraglio, diventando la seconda donna a raggiungere una carica simile dopo Michelle Howard. Il due settembre un altro passo ancora verso la massima carica, quando era diventata Vicecapo delle Operazioni Navali, e l’ultimo oggi, con la nomina da parte del Senato del prestigioso incarico.
Era stato proprio il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden di averla scelta quale prossimo capo delle Operazioni navali e ne aveva elogiato “la vasta esperienza in ambito operativo e d’indirizzo”.