Il protagonista de I Leoni di Sicilia si lascia andare alla dichiarazione inaspettata: il retroscena sul set della serie tv, cosa è accaduto
Miriam Leone è tornata a brillare dietro la cinepresa. Ma non è l’unica carta vincente di un prodotto che sembra già destinato ad imporsi come uno dei lavori più apprezzati degli ultimi tempi. La prima stagione de I Leoni di Sicilia, serie televisiva in 8 episodi diretta da Paolo Genovese, ha fatto il suo debutto su Disney+ lo scorso 25 ottobre 2023, dopo la presentazione in anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
Al centro della trama, le vicende che ruotano attorno alla famiglia Florio, che decide di abbandonare la situazione di miseria in cui viveva a Bagnara Calabra per partire in cerca di fortuna verso Palermo. Ed è proprio qui che Vincenzo, figlio di Paolo Florio e interpretato da Michele Riondino, userà tutte le sue forze per trasformare la sua vita e quella della sua famiglia in un vero e proprio impero commerciale.
Tra tonno, navi e spezie, attraverso il serial ci si immerge alla perfezione nell’atmosfera della Sicilia tra il 1802 e il 1861, anche grazie alle perfette ricostruzioni di abiti, ambientazioni e dettagli. Tratta dal besteller di Stefania Auci e con un cast stellare, la produzione italiana è già pronta a scalare le classifiche di visualizzazioni. Ma a far scoprire qualcosa in più sul suo “making of” sono stati proprio gli attori protagonisti. Dal racconto di Riondino è emerso un particolare retroscena.
Lo ha portato via: Michele Riondino racconta l’inedito retroscena dal set
Quello de I Leoni di Sicilia si presenta come un colossal a tutti gli effetti, nel quale Disney+ ha investito grandi risorse ed aspettative. Il risultato sicuramente non le sta deludendo, visto che della serie tv in 8 episodi si parlava ancor prima della sua uscita. Iniziano ad accendersi dunque, anche le curiosità dei fan su quanto accaduto tra un ciak e l’altro della produzione ambientata in Sicilia nell’Ottocento.
In una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, l’attore protagonista nel ruolo di Vincenzo Florio, Michele Riondino, è stato interrogato in particolar modo sui meravigliosi costumi che fanno da cornice perfetta ai personaggi. “Tutto è stato fedelmente riprodotto. Non solo i costumi, ma anche arredi e ambientazioni”, ha raccontato soffermandosi sulla sua eleganza. Recitare nei panni di un gentleman dell’800 però, non è stata una passeggiata.
“È stato terribile!”, ha confessato l’attore che ha indossato giacche e tube sotto il caldo di agosto. Ma è proprio in questo contesto che è venuto a galla un inedito aneddoto. Riondino, come da lui stesso svelato, si sarebbe reso artefice di un piccolo “furto”. “Si è portato via qualcosa dal guardaroba del suo personaggio?”, ha indagato il magazine.
“Sì, una giacca che mi vestiva perfettamente”, ha ammesso candidamente il protagonista. D’altra parte, la raffinatezza e la cura dei costumi dovevano fare molta gola, tanto che è stato per lui impossibile esimersi dal prendere con sé un innocente “souvenir”.