L’attore di Don Matteo ha smarrito da settimane il suo gatto: dopo una lunga ricerca, Nino Frassica aumenta la ricompensa.
Hiro è il nome di quel gatto che, durante le riprese di Don Matteo 14, è sparito nei pressi di Spoleto, in Umbria. Sono state mobilitate le unità cinofile, i cani molecolari; è stato fatto anche un’iniziale appello, dove viene specificato che il ritrovamento del gatto avrebbe portato ad una ricompensa di ben 5.000 euro. Nulla, neanche l’annuncio è servito a far sì che il gatto sacro di Birmania tornasse nelle braccia dei suoi padroni. In tutto ciò, sia Frassica che la moglie Barbara Exignotis, hanno ipotizzato sin da subito che si potesse trattare di un rapimento. Se davvero qualcuno avesse rubato Hiro, non è chiaro il motivo per cui, di fronte ad un’ingente somma di denaro, nessuno sembra avere traccia del gatto.
Forse la cifra proposta non è abbastanza importante? Nell’ultimo video, lo stesso attore annuncia di voler aumentare la ricompensa. Come accennato poc’anzi, Nino Frassica si trovava con la moglie e Hiro a Spoleto, quando improvvisamente, il gatto è sparito senza lasciare alcuna traccia. Le ricerche sono state davvero intense, tanto che la coppia si convince sempre di più che questa vicenda ha tutte le carte in regola per trattarsi di un rapimento, o comunque, di un appropriamento.
Nino Frassica e l’annuncio sui social: l’attore raddoppia la ricompensa
Sono settimane intense per la famiglia, che dalla sparizione di Hiro non riesce a darsi pace. “Oggi è l’ultimo giorno che stiamo a Spoleto – afferma Frassica in un video pubblicato su Instagram -. Domani partiamo per Roma e purtroppo il nostro Hiro è a Spoleto”, prosegue, affranto, l’attore il 27 ottobre, giorno prima della partenza. Tuttavia, il gatto sembra essere “trattenuto in una casa di Piazza Campello”, come specificato dall’attore. Hiro, infatti, risulta in possesso di microchip, ma non si conosce l’esatta posizione. Chi riporterà a casa Hiro, o riuscirà a fornirgli informazioni rilevanti al ritrovamento, gli verrà ceduta una ricompensa che raddoppia, raggiungendo ad oggi i 10.000 euro.
Si tratta indubbiamente di una somma importante che potrebbe far cedere coloro che hanno deciso di appropriarsi del gatto o, semplicemente, può tornare utile per mobilitare le persone nella divulgazione della scomparsa. Ad oggi infatti, si sa che il gatto si trova in una casa, ma non si sa esattamente se chi lo ospita è a conoscenza di tale scomparsa. Il messaggio di un Nino Frassica palesemente affranto, vuole sensibilizzare semplicemente coloro che l’hanno preso con sé, di farsi avanti senza alcuna paura.