Le favole della buonanotte, una coccola per ogni bambino, sono oggi trasformate dalla tecnologia in qualcosa di totalmente differente.
Sappiamo che il mondo è cambiato, tantissimi aspetti del quotidiano e anche delle relazioni, devono fare i conti con le novità, la tecnologia, la mediazione artificiale. I messaggi, le chiamate, le conversazioni a distanza. Ci sono addirittura strumenti che sostituiscono i gesti umani ma la tendenza in questo caso riguarda non solo una questione puramente pratica quanto sociale.
La favola della buonanotte ai bambini non è solo importante per determinare il rilassamento che li accompagna durante la notte ma è un punto di contatto tra i genitori e i figli. Un momento in cui il mondo che corre veloce, si ferma.
Favole della buonanotte addio: ora ci sono gli schermi
L’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo ha lavorato ad un’analisi importante che riguarda i bambini e come questi strumenti tecnologici siano talvolta sostituti dei genitori. Lo schermo, il telefono, il tablet diventano un po’ la fuga da ogni problema. Il bambino piange, guarda i cartoni alla tv e smette. Il bambino vuole qualcosa, gli si offre il tablet per giocare e chiudere lì il fastidio.
Si potrebbe dire quindi che i dispositivi sono diventati veri e propri baby sitter. Le stime sono chiare, ma basta guardarsi intorno per capire che è così, anche senza numeri alla mano. Nella fascia tra 0 e i 4 anni il 64% delle persone intrattiene i figli con i dispositivi durante il giorno, il 41% li usa per calmare il bambino.
Questi strumenti però hanno sostituito e stanno sostituendo anche il periodo del pre-sonno quindi favola della ninna nanna, chiacchiere sul letto e simili. Oggi ci sono simpatici cantastorie che proiettano anche lucine e stelline sul soffitto, fanno luci colorate molto coinvolgenti e quindi il bambino viene posizionato a letto con uno di questi oggetti per riposare. Guardando ai bambini tra i 4 e i 9 anni invece il 91% dei genitori utilizza i dispositivi, un numero elevatissimo.
Il 46% durante i pasti, il 39% prima di dormire. Tra i 9 e 14 anni invece il 97% dei bambini lo impiega durante tutta la giornata, senza alcuna regola, senza limiti. Il 70% lo impiega prima di dormire, il 57% dei piccoli in questa fascia preferisce nettamente utilizzare un device piuttosto che uscire e stare con gli altri.
Questi dati sono preoccupanti non solo nel rapporto genitori e figli ma anche per quanto riguarda propriamente la gestione della crescita e le ripercussioni che tutto questo può avere sulla loro salute mentale e fisica.