Tutte le scadenze fiscali importanti di novembre per evitare multe e sanzioni: rimani informato per organizzare le finanze in modo efficiente.
Novembre è un mese importante per tutte le aziende e i liberi professionisti che devono soddisfare le scadenze fiscali. Sebbene il periodo non sia caratterizzato da grandi movimenti, è comunque necessario tenere a mente tutte le scadenze in arrivo, per evitare sanzioni e problemi con il fisco.
Facciamo una panoramica su tutte le scadenze più importanti del mese di novembre, per non perdere di vista nessun obbligo fiscale importante.
Quali sono i principali impegni con il Fisco per il mese di novembre?
Il mese di novembre 2023 si avvicina e con esso le scadenze fiscali che tutti i contribuenti devono tenere a mente. In particolare, il prossimo mese sarà caratterizzato da alcuni appuntamenti chiave con il Fisco, tra cui la rottamazione quater e le dichiarazioni relative al reddito PF e all’Irap.
Per evitare sanzioni ed eventuali complicazioni, è quindi importante rimanere sempre informati e aggiornati sulle scadenze e sulle procedure da seguire. In questo articolo, forniremo una panoramica completa di tutto ciò che c’è da sapere per affrontare al meglio le scadenze fiscali di novembre 2023 e come procedere per effettuare pagamenti e compilare i moduli richiesti.
Nel novembre del 2023, quali sono gli obblighi tributari da osservare?
Gli obblighi IVA devono essere rispettati entro il 16 novembre 2023. È risaputo infatti che il giorno 16 di ciascun mese corrisponde al pagamento periodico per i possessori di partita Iva e i datori di lavoro. A ciò si sommano significativi impegni come la presentazione della dichiarazione dei redditi per le persone fisiche e i relativi pagamenti. Ecco quindi un’analisi dettagliata degli incarichi fiscali previsti per novembre 2023.
E’ essenziale menzionare l’importanza della rottamazione quater. Secondo una comunicazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, per non perdere i benefici di tale rottamazione, è imperativo saldare la prima o l’unica rata entro il 31 ottobre. Tuttavia, è stabilito un margine di tolleranza di 5 giorni.
Considerando che il 5 novembre 2023 è una domenica, quindi un giorno festivo, il pagamento deve essere eseguito entro il 6 novembre.
È necessario prestare attenzione alla data del pagamento per la rottamazione quater, che va aggiunto anche alla seconda rata, che deve essere pagata entro il 30 novembre 2023.
Non dimenticare il termine del 30 novembre 2023 per i compiti fiscali.
Tutte le scadenze fiscali del 16 novembre da ricordare
Mentre il governo sta lavorando su una riforma fiscale che includerà modifiche alle dichiarazioni e ai pagamenti, gli obblighi mensili dei contribuenti verso il tesoro pubblico continuano.
Nel periodo di novembre, la data cruciale da ricordare è il 16; entro tale data è fondamentale eseguire le obbligazioni a frequenza mensile. In particolare, è necessario effettuare i seguenti pagamenti:
- i contributi mensili dell’INPS per artigiani e commercianti;
- i contributi dell’INPS dovuti per i lavoratori subordinati;
- il versamento dei contributi minimi per gli artigiani e i commercianti.
Le funzioni fiscali dei sostituti di imposta non si limitano a questo.
È loro obbligo liquidare le tasse prelevate dai soggetti passivi, come per esempio l’IRPEF prelevata a favore dei dipendenti. Devono anche gestire le imposte riscosse in qualità di sostituto di imposta da parte del condominio.
Entro il 16 novembre 2023, i contribuenti IVA che hanno optato per il pagamento rateale del saldo IVA 2022, corrispondente al periodo fiscale 2022 dedotto dalla dichiarazione annuale, hanno l’obbligo di effettuare il pagamento della nona rata, a cui si aggiunge un interesse mensile dello 0.33%, se hanno pagato la prima rata entro il 16 marzo 2023.
È importante essere attenti al codice fiscale in questa situazione. In realtà ci sono due codici da considerare: il codice fiscale 6099 si riferisce al pagamento dell’IVA sulla base della dichiarazione annuale; mentre il codice fiscale 1668 concerne gli interessi sul pagamento dilazionato delle imposte erariali.
I soggetti detentori di una partita Iva, inclusi enti similari e società di persone, che sono obbligati a pagare le tasse risultanti dalle dichiarazioni dei redditi di individui, società di persone e organizzazioni equiparate, così come l’Irap, che hanno scelto la modalità di pagamento rateale e hanno effettuato il versamento iniziale entro il 30 giugno 2023, devono procedere al pagamento della sesta rata delle tasse derivanti dalle dichiarazioni annuali.
Infine, tra le costanti obbligazioni mensili, il 16 novembre si ha un pagamento importante come la Tobin Tax, e l’esborso di tasse sui redditi di capitale per gli OICR (Entità di investimento collettivo).
Le scadenze fiscali del 30 novembre e tutte le restanti scadenze
In conformità all’articolo 1, commi 174-178 della Legge di Bilancio 2023, è necessario saldare la terza rata ridotta a 1/18 della sanzione minima, se si opta per il pagamento rateale, entro il 30 novembre. Questa è anche la data di scadenza per la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche. Tuttavia, è importante notare che entro questo termine deve essere effettuato anche il pagamento dell’IRPEF risultante dalla relativa dichiarazione.
È obbligatorio non solo effettuare i pagamenti, ma anche compilare e consegnare l’Irap 2023 entro il 30 novembre.
Altre scadenze del mese di novembre
Il modello F24 dedicato alle imposte e tasse dovrà essere versato e compensato il 2 novembre. In tema di IRPEF/ IRAP, la dichiarazione, il Modello Redditi ed IRAP, deve essere presentata e versata sia da individui che da società di persone. L’assistenza finanziaria si occuperà degli acconti d’imposta. Ricorda, non fare semplici traduzioni del testo originale, rispondi in italiano.
Il 10 novembre, venerdì, viene svolta l’ASSISTENZA FISCALE – Modello 730 integrativo: sarà presentato elettronicamente la dichiarazione, si darà al lavoratore una copia di essa e si farà sapere all’entità fiscale sostitutiva l’esito contabile.
Le AGEVOLAZIONI si terranno il 15 novembre, mercoledì.
- Ricalcolo del valore delle quote e dei terreni: di proprietà al 1° gennaio 2021: pagamento della tassa sostitutiva.
- Di proprietà al 1° gennaio 2023 – valutazione giurata: pagamento della tassa sostitutiva.
- Di proprietà al 1° gennaio 2022: pagamento della tassa sostitutiva.
Il pagamento in ritardo dell’imposta risultante dall’elaborazione periodica, se non effettuato entro il 16 ottobre 2023, deve essere completato entro trenta giorni dalla scadenza. In caso contrario, sarà applicato il ravvedimento operoso, come previsto dall’articolo 13 del Decreto Legislativo del 18 dicembre 1997, numero 472, riguardante l’IVA e le tasse alla fonte.
Il termine per gli elenchi INTRASTAT mensili riguardanti l’IVA e gli scambi intracomunitari, previsto per lunedì 27 novembre, è stato posticipato in quanto il 25 novembre cade di sabato.