Nuovo buono postale: guadagni sicuri e senza sorprese con Poste Italiane. Scopri tutti i dettagli e le novità.
Poste Italiane sta vivendo un periodo di rinnovamento entusiasmante, tutto grazie all’ultimo balzo dei tassi di interesse. Questo ottobre, Poste Italiane ha dato il benvenuto al suo nuovissimo Buono 4 anni plus, con cui ha relegato al passato il vecchio 3 anni Plus e ha nuovamente aperto le porte all’apprezzato Buono Rinnova.
Sembra che i Buoni postali stiano finalmente emergendo dall’ombra dei Btp, pronti a brillare con nuova vita e competitività, dopo un lungo periodo di anonimato. Questo boom nelle sottoscrizioni è principalmente attribuibile ai recenti e rapidi aumenti dei tassi di interesse che sono passati da un modesto 0,5% al sorprendente 3,5%.
La decisione di Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane sembra essere stata presa con grande saggezza, tenendo conto del contesto sociale in continua evoluzione e delle crescenti esigenze dei clienti. Con il lancio dei nuovi Buono 4 anni plus e Buono Rinnova, l’offerta di strumenti di finanziamento da parte del gruppo italiano si è ulteriormente ampliata.
Cosa rende così speciale il nuovo Buono Postale?
Mentre alcune banche stanno lanciando conti deposito con rendimenti che sfiorano il 6%, Poste Italiane sta andando ben oltre, introducendo nuove opportunità di investimento. Nell’ottobre del 2023, il gruppo ha introdotto una gamma di nuovi prodotti d’investimento a breve, medio e lungo termine, tra cui il Buono 4 Anni Plus e il Buono Rinnova.
Anche se il Buono Rinnova potrebbe non essere una novità assoluta nel mondo finanziario, la sua offerta è riservata solo a coloro che hanno già rimborsato uno o più Buoni Fruttiferi Postali a partire dall’1 agosto 2023. Questi possono essere buoni cartacei, dematerializzati o scaduti, fatta eccezione per quelli destinati ai minori ei Buoni 4 anni risparmio semplice.
Il Buono Rinnova offre un tasso garantito crescente, con una durata di 6 anni: inizia al 1,75% dal terzo anno e raggiunge il 3,25% al sesto anno. Gli interessi sono calcolati annualmente con un regime di capitalizzazione composta e vengono pagati a partire dal terzo anno dalla data di consegna.
Questo significa che si ha la libertà di scegliere l’orizzonte temporale che meglio si adatta alle proprie esigenze poiché gli interessi vengono accreditati al terzo e al sesto anno dalla data di negoziazione. Come per gli altri Buoni, è possibile richiedere il rimborso anticipato, ma gli interessi vengono pagati solo se si raggiunge la scadenza intermedia dei 3 anni. Inoltre, il Buono diventa inattivo alla scadenza e, dopo dieci anni, il Buono “cartaceo” va in prescrizione.
Se si è titolari di un conto in Posta o di un libretto postale Smart, si può sottoscrivere l’offerta direttamente online tramite il proprio account personale o tramite l’app. Inoltre, non ci sono costi di negoziazione o rimborso per il nuovo Buono e, se il valore del portafoglio titoli è inferiore o uguale a 5.000 euro, si è esentati dall’imposta di bollo.