Un liceo della Campania ha proibito alle studentesse di sfoggiare unghie eccessivamente lunghe. Ecco i motivi.
Il numero delle adolescenti che opta per la ricostruzione delle unghie è sempre maggiore. Con le tecniche moderne, è possibile realizzare una nail art perfetta, con le caratteristiche desiderate dalla cliente. Nonostante non si tratti di un’abitudine sconveniente, una scuola ha deciso di vietarle. Si tratta del Liceo “Ettore Majorana”, di Monteruscello, in Campania.
Questa decisione ha sollevato diverse polemiche. A detta di molti, infatti, è una vera e propria ingiustizia. In realtà, dietro a questa regola, c’è un motivo ben preciso. È stata la dirigente scolastica a emettere il comunicato e a fornire indicazioni sul modo di portare le unghie durante le lezioni scolastiche.
Stop alle unghie lunghe in questo liceo: il documento della dirigente scolastica fa il giro del web
Gli studenti provano a esprimere se stessi attraverso l’abbigliamento e lo stile. Alcuni, pur di far emergere la loro personalità, optano per look estremi e decisamente poco compatibili con l’ambiente scolastico. Per questo motivo, negli ultimi anni, l’attenzione degli istituti scolastici si è concentrata sull’argomento. La maggior parte di loro ha incluso nel regolamento indicazioni generali, volti alla compostezza nel vestire e al buon senso. Il Liceo “Ettore Majorana”, però, ha adottato una linea più dura.
La dirigente scolastica, il 20 Ottobre 2023, ha firmato un documento con un divieto riguardante le unghie. Gli allievi non possono più esagerare con la lunghezza. Esse devono essere compatibili con tutte le regolari attività, compresa la palestra. Non devono diventare un ostacolo allo svolgimento delle lezioni o un pericolo per gli altri: “Le unghie devono essere mantenute ad una lunghezza che consenta di maneggiare agevolmente attrezzi e palle durante le lezioni di educazione fisica“.
Per via dello stesso principio, non potranno indossare più neanche orologi, gioielli e orecchini durante le lezioni di educazione fisica. Lo scopo principale non è quello di minare il senso estetico dei diretti interessati. Tali regole vogliono solo tutelare la loro sicurezza e permettere di frequentare agevolmente tutti gli insegnamenti. Non è la prima volta che questo liceo prende una simile iniziativa.
In passato, aveva proibito anche i jeans strappati, pantaloncini corti e minigonne. Le polemiche, ovviamente, non sono mancate. Alcune persone ritengono che si tratti di una presa di posizioni eccessivamente drastica. Altre, al contrario, sembrano essere d’accordo con le nuove indicazioni. Anche sul web, è nato un vero e proprio polverone.